confondi il significato della parola "oggettivo", che non significa per la collettività, ovvero per la maggioranza, per questo concetto c'è un'altra parola ed è "popolare"... volendo se ne possono trovare altre... oggettivo è l'opposto di soggettivo, ovvero una posizione che prescinde dai gusti personali, dalle simpatie, dalle proprie passioni o fissazioni... un'ottimo sinonimo potrebbe essere "spassionato"... quindi quando dico che oggettivamente è tutto perfetto e funziona benissimo, sto dicendo che indipendentemente dai miei gusti personali che magari avrebbero qualcosa da ridire, trovo che comunque c'è coerenza, equilibrio, atmosfera ecc...Tizzio ha scritto:@Prometeo: scusa per la citazione al gioco, non avevo letto che ti desse fastidio nominarlo.
Comunque, il post di paccato può sembrare di "flame", ma rileggendo il tuo post, l'ho trovato abbastanza vero.
Pratiamente tu hai detto che oggettivamente la grafica paint + realistico è bella e il gioco è bello perchè le funzionalità sono da scoprire ecc... .
Ma oggettivamente, non significa per la collettività? Secondo i canoni grafici, abbinare 2 stili completamente diversi è "brutto", poi per il soggettivo esiste pure l'arte astratta, che anche se oggettivamente è un accozzaglia di linee e forme, a molti piace un sacco e questo (da grafico) lo saprai molto meglio di me...
Inoltre i comandi li abbiamo trovati tutti scomodi e l'assenza di tutorials ci ha fatto storcere il naso, oggettivamente non è un prodotto curato.oggettivamente è tutto perfetto e funziona benissimo... forse il più bel gioco insieme a whiteman che mi è capitato di giocare finora su questo forum
Dove sta scritto che secondo i canoni grafici, abbinare 2 stili completamente diversi è "brutto"??? ... o meglio, dove sta scritto il "brutto"?... no perchè, se veramente sta scritto da qualche parte, allora avremmo finito per sempre con la bruttezza e vivremmo tutti felici e contenti soltanto nella bellezza... nell'arte in generale è vero che esistono dei canoni, soprattutto nell'arte antica, ma non sono leggi assolute che valgono per qualsiasi cosa, ma soltanto per specifiche situazioni... esempio, se voglio fare qualcosa nello stile del naturalismo ideale greco, allora i canoni di Policleto sarebbero molto utili (hai presente? la testa deve essere un ottavo del corpo, ecc...), ma solo in quel caso... se disegno i super eroi avrò degli altri canoni, ma poi arriva McFarlane e li rompe tutti, ma proprio tutti, e col suo strambo uomo ragno rivoluziona tutto il sistema dettando nuove leggi... i canoni servono a ben poco, forse stanno lì proprio per essere infranti... non nascono prima dell'arte e sono in continuo movimento, come tutto.
Sull'arte astratta hai ribaltato il concetto... è oggettivamente valida, non lo è soggettivamente... tant'è che molte persone come te vedono solo un'accozzaglia di linee... la bellezza non sta nell'occhio di chi guarda, altrimenti non ci sarebbe Arte... l'Arte è cultura, è pensiero, è addirittura matematica come la musica... si può pesare l'Arte su una bilancia e si può misurare... e l'arte astratta è quella che si avvicina di più a una certa "matematica", la più facilmente misurabile... tant'è che dall'arte astratta nasce la grafica moderna con tutte le sue strategie di comunicazione, molto scientifiche perchè danno dei risultati universali, almeno all'interno della stessa cultura, in altre culture gli stessi segni magari cambiano di significato o non ne hanno nessuno... esempio banalissimo con forme banalissime tanto per darti l'idea di quanto la comunicazione grafica sia misurabile:
guarda queste immagini che esprimono lo stesso concetto, Oppressione:
ebbene il messaggio è chiaro in tutte, ma non si possono non notare le differenze espressive.. . nella uno l'oppressione è statica e c'è un certo equilibrio, forse dura nel tempo è stabile; nella seconda c'è più movimento, l'oppressione è in atto, sembra una scarpa che schiaccia uno scarafaggio; nella terza il triangolo con la sua forma aguzza si oppone di più allo schiacciamento rispetto al cerchio, l'oppresso fa resistenza; nella 4 e la 5 si ha più la sensaione che a spingere siano il cerchio e il triangolo, e che quindi vogliono ribaltare l'oppressione... ovviamente in giappone, dove si legge da destra verso sinistra, i significati di 2-3 e 4-5 vengono percepiti in modo invertito.
L'esempio è grafico e banalissimo, ma anche l'arte astratta va letta in questi termini, seppure con meccaniche più complesse legate non solo alla geometria, ma anche alla storia e alla cultrura... l'impressionismo, il popolare Van Gogh, si occupa di ottica, è il risultato delle scoperte scientifiche fatte nell'ottica... ma anche in passato, uno come Caravaggio, più che per la maestria del suo realismo, viene apprezzato per il suo discorso fatto di ombre e di luci, di bianchi e di neri, di vuoto e di pieno, di zero e di uno (senza lo zero arabo non c'era matematica, c'erano solo i numeri... tutto è sintetizzabile e riconducibile ai concetti di essere e non essere, di zero e di uno, guarda i nostri computer che meraviglie che fanno)... quante volte hai sentito dai critici espressioni tipo "Geometrie Perfette" e stavano parlando di musica?... tutte le Arti, musica compresa, attraverso la geometria, la matematica, i numeri, si sforzano di rappresentare il "Bello", che in Arte è sinonimo di "Vero"... con i loro vuoti e pieni, in successione, messi in determinati e ben calcolati spazi, creano equilibri e squilibri, armonie e disarmonie... adesso armonia non vuol dire per forza bello e disarmonia per forza brutto... anzi si può facilmente dimostrare che le persone molto semplici tendono a riconoscere il bello nei facilissimi canoni di proporzione, simmetria, luminosità (canoni arcaici); mentre persone più evolute, più colte, di solito apprezzano esattamente il contrario. (pensa al jazz o all'arte astratta... non godono di popolarità)
Tutto questo pippone, per spiegare l'apparente contraddizione intrinseca nell'espressione: "oggettivamente secondo me"... "secondo me" è un'espressione palesemente soggettiva, come fa a convivere con l'"oggettivo"?... l'unica scienza veramente oggettiva e non opinabile è la matematica pura, perchè è l'unica a dare certezze... tutte le altre non danno risultati certi (nelle Arti poi ci sfugge quasi tutto), quindi diventano opinabili, ma sempre sul piano oggettivo, ovvero spassionato e fedele ai fatti... persino la fisica, che è una scienza pesante come direbbe Baron, avanza per Teorie, ovvero considerazioni sul piano rigorosamente oggettivo, ma comunque opinabili... si possono benissimo confutare con altre Terorie oggettivamente più semplici, quindi il "secondo me" ci sta, purchè sia un "secondo me" tutto oggettivo, ovvero che tiene conto della realtà dei fatti e che non si faccia in nessun modo influenzare dalla propria soggettività.
Nel caso di Apocalypse non siamo di fronte a un'opera d'arte sul piano grafico, è ovvio, si possono anche oggettivamente fare tante critiche... è anche ovvio che quando critico i miei lavori sono molto più severo con me stesso che con gli altri graficamente meno preparati e dotati, e quindi cerco di incoraggiare quando vedo dei tentativi che vanno nella direzione giusta anche se non riuscitissimi... ma credo anche che all'interno di una competizioni i giudizi debbano essere oggettivati rispetto a tutti i concorrenti in gara... RoboRun avrebbe un giudizio grafico diverso se analizzato al di fuori della competizione, più positivo per quanto mi riguarda... stessa cosa per Apocalypse, il mio obbiettivo giudizio sarebbe più severo se non fosse in una gara... l'importante è riuscire a tenere fuori i giudizi soggettivi e non è sempre facile, quindi un margine di errore è accettabile perchè inevitabile... vuoi un esempio di giudizio soggettivo? eccolo: " sono deluso perchè il gioco mi aspettavo fosse più incentrato sui combattimenti e la difesa del pianeta"... esticazzi!
In termini religiosi potremmo dire che una cosa è Bella quanto più si avvicina a Dio.